Guida Galattica per utenti FabCon

Vorrei partecipare alla FabCon! Come si fa?

Intanto vi consigliamo di partire preparati: come detto in seguito, avrete 20 minuti a disposizione, quindi vi consigliamo caldamente di prepararvi già una lista delle partite di vostro interesse (ed eventualmente alcune di riserva) . Il programma a questo link -> PROGRAMMA PARTITE LIBERE – FABCON 2023, XXXIII° edizione

1 – Andate su https://lokendil.com


2 – Se ci sono molte persone collegate insieme, verrete messi in coda.

ATTENZIONE: Durante la coda NON chiudete la pagina! Abbiamo inserito la coda in modo da evitare IL PIU’ POSSIBILE (la certezza non ce l’abbiamo) che ci si freghi le partite in simultanea; ci potrebbe percio’ volere un po di tempo per entrare nello shop, se parecchi di voi sono collegati insieme. Ci scusiamo e vi chiediamo un po di pazienza!

3 – Una volta superata la coda, avrete 20 minuti di tempo per completare i vostri acquisti. La finestra di tempo è limitata proprio per permettervi di arrivare al pagamento diminuendo il rischio di “acquisti contemporanei”.

4 – Se avete già un utente, potete fare il LOGIN o proseguire come ospite ed inserire successivamente i dati di fatturazione necessari (Quelli con l’ asterisco rosso)

ATTENZIONE: Se avete un utente vi consigliamo di fare il login PER PRIMA COSA, perchè se riempite il carrello da Ospite ma al momento del pagamento cliccate sul link  “Hai già un utente? Clicca qui per fare il login” il sito vi cancella le cose messe nel carrello!! 

5 – Troverete nello shop la Tessera, i biglietti per le partite libere, i biglietti per i main event, i gadget


6 – Mettete a carrello la tessera, e’ obbligatoria, poi i Main Event e i gadget che vi interessano; 

ATTENZIONE: la tessera vi sconterà automaticamente UNA giornata di partite libere e UN Main Event dal totale del carrello (10 €)

7 – Se selezionate un biglietto giornaliero, vi porterà nella pagina del prodotto e lì potrete scegliere le singole partite a cui partecipare. Cliccate in fondo su “aggiungi al carrello”

8 – Inserite alla fine il codice Early Bird che vi è stato comunicato per email (Questo vi sconterà gli 8 euro rimanenti) – premete su “applica sconto” lì a fianco

9 – Se qualche partita dovesse essere diventata soldout nel frattempo, ricordatevi che avete i 20 minuti di cui sopra per aggiornare il carrello con le vostre nuove scelte! (Chi prima paga, prima si accaparra la partita)

10 – Pagate il rimanente, ed enjoy!

Se vi serve aiuto scriveteci sotto questo post o mandate un messaggio alla pagina FabCon su Facebook 

Hai dimenticato una partita?

DON’T PANIC!

1 – Contattate lo staff, vi verrà fornito un codice in modo che non dovrete pagare due volte la tessera o la giornata, solo eventuali main event o gadget che deciderete di aggiungere

2 – Tornate su https://lokendil.com

3 – Se c’è molta utenza, potreste dover rifare la fila

4 – Procedete come sopra aggiungendo la tessera E quello che vi siete dimenticati

5 – Inserite alla fine il codice che vi è stato dato dallo staff – premete su “applica sconto” lì a fianco

6 – Pagate il rimanente, ed enjoy!

FABCON 2023 – OSPITALITA’ A CONVITTO

Vogliamo che tutte e tutti possano partecipare a FABCON (almeno, finche’ abbiamo tavoli in cui farvi giocare!)

Per questo, visto che negli ultimi anni abbiamo sempre riempito tutti i posti disponibili negli hotel a Fabriano, abbiamo stretto un’alleanza con l’IIS “Morea-Vivarelli”, l’istituto agrario e commerciale della città, che dispone di un convitto a pochi passi dal centro e che ci mettera’ a disposizione varie stanze doppie a un prezzo convenzionato.

Le stanze sono molto essenziali, ma vogliamo mettere questa possibilità a disposizione di chi, fattisi 2 conti, potrebbe avere problemi a venire alla FABCON.

I posti letto sono in numero limitatoe, lo ripetiamo, solo per persone che ne hanno necessità.

FORM RICHIESTA – https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSe2_LmsD8zy5blg29rvHtcNkCUnkflq_jjPaq7IFN8ERh1IdQ/viewform?usp=sf_linkis

Se vuoi usufruirne, compila il form e verrai ricontattato, prenderemo in considerazione le richieste in ordine di arrivo e fino a disponibilita’.

CONDIZIONI E COSTO DELL’ALLOGGIO:

35 Euro a notte a persona (Lenzuola incluse)

Bagno e doccia  IN COMUNE per le diverse aree del convitto.

Stanze da 2 persone.

Le stanze verranno pulite ogni giorno alle h. 11 AM (servizio a carico della scuola)

Ci sarà una portineria notturna per permettere l’accesso H24 alla struttura.

In caso di persone interessate a stare in stanza insieme:

ENTRAMBE dovete compilare il Form, dove potete inserire il nominativo di chi volete con voi.

(è molto importante, perchè Entrambi dovete accettare i termini.)

Se siete soli, verrete smistati in camera con altri richiedenti

IMPORTANTE:

Questo è uno spazio che viene concesso in via straordinaria in uso all’associazione Lokendil.

L’associazione non avrà alcun guadagno dall’utilizzo della struttura, il prezzo che vedete è quello richiesto dalla scuola e verrà versato interamente alle casse dell’istituto.

Chiediamo agli ospiti di essere estremamente attenti perché l’Associazione ha in carico la gestione e dovrà coprire eventuali danni all’immobile (di cui si rivarrà con chi ha occupato la stanza).

Non è previsto rimborso, MA potete trovare un sostituto e comunicarcelo.

FORM RICHIESTA – https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSe2_LmsD8zy5blg29rvHtcNkCUnkflq_jjPaq7IFN8ERh1IdQ/viewform?usp=sf_linkis

Progetto Inc-Ludere

Anche l’associazione Lokendil partecipa agli eventi di comunità promossi con il sostegno dell’Ambito Territoriale Sociale 10, nell’ambito del Progetto JANUS.

JANUS è un’innovativa rete tra soggetti pubblici e Terzo Settore, sostenuta da Fondazione
Cariverona, che permette di accedere a numerosi servizi di assistenza e sostegno rivolti a
persone in difficoltà e in condizioni di disagio sociale, anziani e disabili, con un semplice
click. Un’app permette infatti di selezionare il servizio necessario e inviare una richiesta di
intervento, che sarà presa in carico dall’Ambito Sociale Territoriale e dalle associazioni
partner.

Il progetto promosso dalla Lokendil in collaborazione con le associazioni 4 Maggio 2008 (Cerreto d’Esi) e ArtGrade (Monsano), e con Fiabola – Festival del Fantastico (Fabriano) si chiama “Inc-Ludere“, e mira a costruire momenti di aggregazione e crescita personale e culturale attraverso il gioco di ruolo e la creatività.

Ecco il percorso di Inc-Ludere:

“Facciamo che tu sei …”: Il gioco di ruolo e il racconto come strumenti per stimolare creatività e inclusione

  • Sessioni gratuite di gioco di ruolo per ragazzi/e:

30 aprile, ore 16.00-19.00, Factory Fabriano;

06 maggio, ore 18.00-20.00, Sala Parrocchiale, Cerreto d’Esi;

07 maggio, ore 16.00-19.00, Factory Fabriano;

28 maggio, ore 16.00-19.00, Factory Fabriano (in collaborazione con Festival FIABOLA);

  • Laboratori creativi per ragazzi/e:

06 maggio, Laboratorio teatrale su bullismo e cyberbullismo, ore 16.00-1800, Sala Parrocchiale, Cerreto d’Esi;

17 maggio, Laboratorio di scrittura creativa, ore 17.30-20.00, Factory Fabriano;

  • Momenti intergenerazionali:

06 maggio, Formazione sul gioco di ruolo in famiglia; ore 18.00-20.00, Sala Parrocchiale, Cerreto d’Esi;

11 maggio, Formazione sul gioco di ruolo in famiglia; ore 19.00-20.00, Factory Fabriano;

14 maggio, Partecipazione a attività ludiche e culturali al COMICAM, ore 10.00-18.00, Camerino;

26 maggio, “Fabriano nel Fantastico”, lettura itinerante, ore 15.00-17.00

Percorso San Lorenzo, Fabriano (in collaborazione con Festival FIABOLA)

Cosa faremo all’interno di “Inc-Ludere“?

  • Faremo giocare ragazze e ragazzi: perchè giocare a mettersi nei panni degli altri è un esercizio di empatia e una forma di aggregazione potentissima.
  • Gli faremo vivere e raccontare storie: perchè le storie sono il modo con cui comprendiamo il mondo, e padroneggiarne i meccanismi permette di essere cittadini più consapevoli.
  • Spiegheremo ai loro genitori come si gioca: perchè giocare insieme crea legami e tiene … beh, svegli e scattanti (mentalmente, almeno, la ricorrente presenza di snack dolci e salati ai tavoli di gioco potrebbe inficiare altre forme di scattantevolezza!)
  • E portiamo tutti a una fiera nerd nostra amica, perchè la cosa più bella di questo mondo è condividere le proprie passioni con altri come noi.

Vuoi partecipare alle nostre attività? Scrivici su lokendilfabcon@gmail.com, o entra nella nostra chat su Whatsapp cliccando qui: https://chat.whatsapp.com/EqswxxrUgZu58LGTGtQV6q

 V5 – Il legame di sangue (Il diario dei temi- 2° puntata)

Chiamato anche: Coeur-Vrai o Spire di Apep, il Legame di Sangue è la condizione di Regnante e Asservito che si viene a creare qualora un dannato bevesse più volte (fino a 6) il sangue di un altro vampiro: un mortale sottoposto a questo legame si tramuta in un Ghoul.

Nata come pratica per creare “alleanze” oggi c’è chi considera questo legame al pari dell’amore, chi invece sostiene sia solo una trappola dorata. Quale che sia la realtà dei fatti, c’è una dominanza che viene espressa attraverso il sangue, illudendo chi lo beve, di sentire una connessione, una dipendenza o una fedeltà, con l’artefice, che fino a poco prima del terzo sorso di vitae, non necessariamente esisteva.

“Ghouls: Fatal Addiction”, uno dei manuali più belli e disturbanti di Vampiri La Masquerade


E’ una pratica ripudiata dagli Anarchici (tra cui alcuni radicali ne aboliscono l’uso anche sui mortali), e scoraggiata dalla Camarilla, sostenendo che sia un’influenza troppo devastante sulla volontà dell’Asservito.

Questa condizione può essere creata anche su vampiri di generazione più bassa o con maggiore potere del sangue di quella del Regnante del legame. Un doppio legame, talvolta, viene chiamato Matrimonio, senza che sia necessario sottolinearne gli effetti distruttivi a lungo termine.

In questa edizione, i Tremere non sono più in grado di perpetrare fra loro legami di sangue, ma sono poeticamente, potenziali vittime inermi di esso: un cambiamento importante, per un Clan che dei Legami di Sangue faceva un estremo uso, vincolando tutti i suoi membri alla servitù verso il proprio Concilio dei Sette.

I Tremere in V5 non sono più in grado di stabilire Legami di Sangue

E voi, come avete usato i Legami di Sangue nelle vostre storie?

Autrice: Serena Fioretti

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 V5 – Sei quello che mangi (Il sentiero delle regole – 4° puntata)

La V5, la quinta edizione di Vampiri La Masquerade, ha rimesso il Sangue al centro dell’esperienza di gioco: una delle meccaniche proposte per raggiungere questo obiettivo è quella del “Sei quello che mangi”. 

Stati d’animo differenti possono colorire il Sangue di cui i vostri personaggi si nutriranno, fino al punto di agevolarvi nell’uso delle vostre Discipline, o addirittura consentirvi di sviluppare nuove capacità.

Scopriamo insieme come funziona questo innovativo sottosistema.

“You are what you eat”, sei quello che mangi: una nuova regola per Vampiri V5

Esistono 4 Umori, che corrispondono ad altrettanti stati d’animo e Discipline : Collerico (rabbia e passione, Potenza e Velocità); Melanconico (paura e tristezza, Oscurazione e Robustezza); Flemmatico (apatia e emotività, Auspex e Dominazione); Sanguigno (entusiasmo e eccitazione, Ascendente e Stregoneria del Sangue). 

Il Sangue Animale si ricollega a Animalità e Proteide, mentre Oblio al Sangue di persone prive di emotività. 

L’origine dei 4 Umori è nella medicina greca di Ippocrate

Queste tipologie di Sangue “colorate” dalle emozioni sono definite Risonanze: per alzare una Disciplina ad un nuovo livello, è necessario nutrirsi almeno di un pari numero di persone con una Risonanza appropriata.

 Se l’emozione è piuttosto forte, nutrirsi di quel Sangue vi darà un dado bonus ai tiri delle 2 Discipline abbinate. Ma se l’emozione è davvero intensa e trascinante, o magari coltivata in anni e anni, otterrete quella che si definisce una Discrasia.

Le Discrasie sono effetti specifici che si innescano in aggiunta al bonus, e che possono essere anche piuttosto potenti: per esempio, la Discrasia “Invidia” vi darà +1  danno contro gli avversari “migliori” di voi. Le Discrasie possono essere “coltivate”, incrementando scientificamente le emozioni delle vostre Vene: certo, questo tipo di manipolazione psicologica potrebbe costarvi Umanità …

Coltivare una discrasia potrebbe portare a momenti stile The Hostel, ricordatevi le regole di sicurezza e consenso al tavolo!

 La lore di Vampiri ha sempre sottolineato come il Sangue avesse proprietà diverse in base alle emozioni, ma queste sono le prime regole a tema: considerate spesso troppo complesse dai tradizionalisti, danno però ulteriore spessore alla Caccia.

E voi, che ne pensate di queste nuove regole?

Autore: Manfredi Mangano

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FABCON 2023: ecco le date!

Ci siamo! È il momento di dirvi quando potremo finalmente tornare a giocare e raccontare tutti insieme.

Adesso possiamo dirvi le date ufficiali del ritorno dell’evento gdr più caldo dell’estate.

FabCon 2023 torna dal 24 al 27 agosto 2023 a Fabriano (AN)!

I vecchi Amici del Drago ormai sanno come funziona: si gioca dalla mattina alla mattina dopo, preparatevi a mangiare e bere un sacco, ridere, scherzare ed abbracciarci, e tutte quelle cose lì.

Per i nuovi Amici del Drago: preparetevi, sarà un’esperienza che non vedrete l’ora di ricordare con nostalgia.

Da oggi inizia il viaggio della FabCon 2023. Non vediamo l’ora di ospitarvi tutti ancora una volta.

Vuoi proporre una partita a FABCON 2023? Ecco la nostra Call for Masters!

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "24-27 agosto"

V5 – Sangue a Sanremo (Spunti di gioco, 1° puntata)

Chi ha detto che con la V5 non si può giocare a questo o quello? Oggi, cogliendo la palla al balzo, vi diamo qualche idea  per portare un po di intimo orrore nientemeno che al Festival di Sanremo!

Pronti a far scorrere un po di sangue tra paillettes, lustrini e monologhi?

Ecco la prima puntata della nostra nuova Rubrica, Spunti di Gioco: PG, idee interessanti o semplicemente follie sconclusionate da inserire nelle vostre sessioni di Vampiri La Masquerade!

Quei vecchi pipistrelli dei Depeche Mode …

Spunto di trama 1 – Le scuderie Toreador

Dietro le quinte di questo colossale evento musicale, intraprendenti Ancillae Toreador si combattono per far prevalere i loro protetti: tra colpi bassi, televoto manipolato, scandali pilotati, sabotaggi sul palco, recensioni negative e interrogazioni parlamentari, quanto si farà la feroce la loro guerra per assicurarsi i riflettori, la gloria e anche gli sponsor?

Da X-Factor all’Ariston, passando per un Legame di Sangue con un Toreador

Spunto di trama 2 – Note mortali

il Festival è stato fatale per un cantante di molti anni fa, che con un coraggioso testo di denuncia aveva sfidato consolidati interessi criminali. La sua misteriosa morte è stata classificata come suicidio, ma il suo spettro sta cercando di far riemergere la storia. I personaggi potrebbero essere Hecata costretti a scegliere tra dare giustizia a un’anima inquieta, o tutelare gli interessi del Clan Giovanni.

Ogni riferimento a Luigi Tenco potrebbe NON essere casuale

Spunto di trama 3 – Musica leggera, anzi sanguinosa

Un* cantante è stato trasformato in Sangue debole da un incauto Vampiro in uno slancio di passione. La sua nuova condizione gli ha conferito potere e carisma, ma anche lacerazioni interiori: il testo della sua canzone sembra alludere pericolosamente al suo Abbraccio, e la Camarilla teme che nella grande serata possa fare qualche rivelazione e infrangere la Masquerade.

Rosa Chemical non vi sembra un po Gothic Punk, in questa foto?

Spunto di trama 4 – Un monologo scomodo

Un* giornalista d’inchiesta terrà un monologo di denuncia sociale, che potrebbe mettere in serio imbarazzo un Paese / una corporazione / un personaggio in cui Anziani poco tolleranti hanno grossi interessi. La coterie potrebbe essere assoldata dagli Anarchici per proteggerlo … o dagli Anziani per rovinarlo.

Il monologo di Francesca Fagnani a Sanremo 2023

Spunto di trama 5 – La super ospite

Il Festival è sempre alla ricerca di nuovi super-ospiti, per coltivare qualche demografica specifica: cosa potrebbe succedere se a venire contattata fosse … Victoria Ash

Questa Anziana è un PNG importante per la lore (è anche grazie a lei se è stata formalizzata l’alleanza tra Camarilla e Banu Haquim) ed è anche la protagonista della Clan Novel dedicata al Clan Toreador: negli anni ‘90 ha avuto nientemeno che una breve carriera come cantante pop.  Cosa potrebbe succedere, se qualcuno decidesse di invitarla al Festival?!

Black Eyed Peas, scansateve!

Spunto di trama 6 – Le Figlie della Cacofonia colpiscono ancora !

Ricordate le Figlie della Cacofonia, una (forse giustamente) bistrattata Linea di Sangue di Vampire cantanti? Quale occasione migliore che un Festival musicale per riportarle sotto le luci della ribalta? 

Sul sito del Mondo di Tenebra, iscrivendovi, potrete scaricare una Loresheet ispirata a loro!

Comunque un disegno di Mark Kelly rende toste perfino le Figlie della Cacofonia!

E voi, fareste qualcosa di così pazzo come giocare una partita a Vampiri ambientata nel Festival di Sanremo?

Secondo voi, la Ferragni è più Toreador o Ventrue? #dibattito

Autore: Manfredi Mangano

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V5 – Recensione “Non mi uccidere” (Incursioni, 2° puntata)

La nostra prima Incursione, con “Bones & All”, ci ha portato a parlare di un horror d’autore viscerale.  Restiamo in questo campo, con l’opera di un’autrice italiana, la compianta Chiara Palazzolo, scomparsa nel 2012 dopo una lunga malattia, e in particolare con “Non mi uccidere”, primo capitolo della “Trilogia di Mirta / Luna”, adattato da Andrea de Sica per il cinema e oggi disponibile su Netflix.

Chiara Palazzolo ci consegna una classica storia tossica: la ragazza studiosa e di buona famiglia, in una Perugia ancora segnata dall’omicidio di Meredith Kercher, che si innamora di un ragazzo “per male”, dipendente dall’eroina. Mirta e Robin, questi i nomi dei protagonisti, si giurano amore eterno: lei non vuole rischiare di perderlo, e lo segue nel tunnel dell’eroina”.

Un’overdose, impietosamente, li uccide entrambi.

Chiara Palazzolo, l’autrice della trilogia di Mirta / Luna

Ma l’amore è più forte della morte: Mirta si risveglia, trasformata in un “Sopramorto”, un essere soprannaturale che si nutre di carne umana, Robin, invece, non uscirà mai da quella tomba. Mirta dialogando con la sua coscienza, che prende la forma ironica del filosofo Wittgesntein, dovrà liberarsi dalla sua dipendenza emotiva da Robin, e al contempo convivere con la nuova condizione in cui si trova, nascondendo la sua identità e le sue prede.

A darle la caccia, gli enigmatici Benandanti, che gli studiosi di Antropologia ricorderanno dall’omonimo libro di Carlo Ginzburg come un culto ancestrale di mediatori tra il mondo dei morti e quello dei vivi. Mirta sarà salvata dall’incontro con altri come lei, che la proietteranno però in un mondo ancora più pericoloso, ricco di intrighi secolari.

La scrittura della Palazzolo è fortemente materica e sincopata, un lungo monologo in cui Mirta ci riferisce le sue impressioni e le frasi degli altri personaggi in una narrazione spezzata, ossessiva, piena di ripetizioni e interruzioni: la forma perfetta per restituire le impressioni di una creatura confusa e lacerata.

I libri della Palazzolo sono al contempo colti e popolari: arrivati a ridosso dell’onda di Twilight, vennero accostati al genere young adult, ma sono molto più cupi.

La locandina del film, disponibile su Netflix

La pellicola, girata da Andrea de Sica con Alice Pagani (protagonista della serie Netflix “Baby”) e Rocco Fasano (protagonista di Skam Italia) si concentra sul bisogno di accettazione violenta degli adolescenti e sulle atmosfere più pulp e psichedeliche: si perde qualcosa della lunga e complessa introspezione della protagonista, ma una menzione d’onore va fatta per le splendide musiche, che alternano orchestrale e elettronico.

La trilogia di Mirta / Luna, ripubblicata di recente,  è sostanzialmente una campagna introduttiva a Vampiri La Masquerade: c’è la Fame, il rimpianto per la vita mortale e l’attaccamento ossessivo a certi suoi elementi, la necessità di nascondersi e le dipendenze emotive, i cacciatori e una società segreta di non morti.

Fatevi un favore e recuperatela appena potete!

I protagonisti del film e il regista, qui in una posa MOLTO TROPPO Twilight

Autore: Manfredi Mangano

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V5 – Recensione: “Seconda Inquisizione” (Il Sentiero delle Regole, 3° puntata)

seconda inquisizione manuale v5 need games

Nel nostro precedente articolo dedicato alla V5, abbiamo parlato della storia della Seconda Inquisizione e delle sue radici nella metaplot di Vampiri La Masquerade: oggi, in questa articolo a cavallo tra recensione e approfondiremo, scopriremo come usare la Seconda Inquisizione nelle vostre campagne, e come costruire degli Antagonisti interessanti usando il manuale ufficiale, edito in Italia da Need Games. 

Come usare la Seconda Inquisizione nella vostra Cronaca

Sono finiti i vecchi tempi nei quali i vampiri – o chiunque altro – potevano fare una telefonata, studiare un sito internet, spedire una email […] senza che nessuno se ne accorgesse. E qualcuno se ne accorge sempre, perchè c’è sempre qualcuno che guarda […]”.

La Seconda Inquisizione può presentarsi ai vostri Vampiri con un elicottero pieno di SWAT pronti a annientare il Principato con un lanciafiamme, ma è più efficace giocarla come una costante fonte di paranoia, per i vostri personaggi e i PNG che li circondano.

Fate sì che l’arrivo di Cacciatori armati fino ai denti sia il climax di una lenta discesa nel panico:  i Cacciatori dovrebbero approfittare dell’anacronismo e della megalomania degli Anziani, il loro cercare di controllare ogni cosa senza conoscere gli strumenti che utilizzano, o che fanno utilizzare ai loro servitori sempre più condizionati da Sangue e poteri, condurrà a passi falsi.

I Neonati tendono a radunarsi nei luoghi più chic per nutrirsi, a usare le moderne tecnologie e a mantenere contatti con il mondo mortale – amici, amanti, familiari e figli, Punti di Riferimento. Il rispetto della Masquerade è la sfida più grossa per loro: fategli pesare quanto sia pericoloso interagire con la propria vita precedente, e colpiteli “vicino casa”.

Prima di cominciare a sparare, fate sgretolare dagli Inquisitori le Influenze e Contatti, faranno cadere in disgrazia gli Alleati e ricatteranno i Punti di Riferimento, fino a infiltrare un Gregge per avvelenare i suoi padroni e far sparire i Seguaci che li proteggono. 

Un discorso a parte può essere fatto per altre due categorie di Vampiri, le Ancillae e i Sangue debole, per i quali la Seconda Inquisizione può essere usata in maniera più ambivalente.

Le Ancillae, i vampiri attorno al secolo di vita, nella V5 costituiscono la “nuova” classe dirigente delle città della Camarilla: per i più accorti tra loro, l’Inquisizione può essere una vera e propria opportunità. Mostrate la selvaggia crudeltà della società vampirica, con le Ancillae che dirigono i Cacciatori contro i loro nemici politici e cercano di accaparrarsi le loro poltrone e le loro influenze.

I Sangue debole vivono invece un’esistenza sospesa tra la loro natura vampirica e quella umana: molti di loro potrebbero non avere nemmeno le zanne, o andare ancora in giro di giorno. A loro, gli Inquisitori potrebbero proporre la vendetta contro chi li ha trasformati, o contro gli Anziani che li discriminano, o addirittura promettere la redenzione, per portarli dalla loro parte e usarli come spie.

 Ovviamente, quando costruite una storia basata sull’arrivo della Seconda Inquisizione in città, assicuratevi di lasciare una via d’uscita ai personaggi: potete fare leva proprio sulla paranoia, come in ogni storia di spie che si rispetti: pur facendo parte dei Servizi, infatti, gli Inquisitori compiono azioni illegali di cui potrebbero essere chiamati a rispondere, e come se non bastasse ogni Vampiro potrebbe avere pedine, sostenitori e perfino amici e amanti, nelle loro cerchie. 

Fate commettere errori anche alla Seconda Inquisizione, e lasciate che i vostri personaggi li possano sfruttare.

La ciccia: l’Inquisizione e i suoi sistemi.

Il manuale della Seconda Inquisizione contiene anche sistemi di gioco : troverete innanzitutto un intero capitolo di PNG preparati e pronti per essere usati nella vostra Cronaca, con sotto-sistemi specifici per rappresentare le loro specializzazioni e ruoli, dagli hacker agli informatori di strada, dai combattenti in tenuta pesante con il lanciafiamme a cose più strane come stregoni ermetici e combattenti psichici.

Particolarmente interessanti sono proprio le nove pagine in cui vengono dettagli poteri magici e psichici, creando un vero e proprio sistema di Pregi che possono essere utilizzati per costruire Antagonisti … ma anche per mettere in piedi facilmente una campagna di Mortali dotati di poteri (i cari vecchi Numina di Hunters Hunted oppure il più elegante sistema proposto per il Nuovo Mondo di Tenebra, con il bellissimo manuale Second Sight).

Sono poi presentati anche alcuni vampiri voltagabbana, dagli Alchimisti Sangue debole traditori agli Tzimisce in forma zulo catturati dai servizi segreti russi e utilizzati come arma d’assalto. 

Quello dei traditori all’interno della società vampirica è un elemento particolarmente interessante e che aiuta a rendere l’Inquisizione un villain più stimolante: ricordiamoci che in linea generale la maggior parte dei “nuovi” Inquisitori vengono da contesti “politici”, a differenza dei vecchi crociati della Società di Leopoldo, ed è assolutamente naturale che da brave spie cerchino di reclutare asset e minare la società vampirica dall’interno.

Un modo interessante di sviluppare questo tipo di trame ci viene offerto in Chicago by Night 5° edizione, con il personaggio di Noah “Flyboy” Grewal, un agente segreto che viene trasformato in Sangue per infiltrarsi nella società vampirica riuscendo a rivendicare un territorio importante come l’Aeroporto O’Hare (un tempo controllato dalla potente Anziana Tyler) … e a quel punto, onestamente, non è più così interessato a portare a termine la sua missione, quanto a usare i colleghi Inquisitori per eliminare i suoi avversari politici!

A corredo di questo imponente assortimento di avversari, trovate un ulteriore capitolo dedicato all’equipaggiamento: anche qui, si spazia, tra classici strumenti di spionaggio e armi di distruzione su larga scala come i droni usati contro la Cappella di Vienna, fino a qualche chicca dal profumo di metaplot

Menzione speciale, ad esempio, per il Sarcofago Enochiano, che è un riferimento al Beckett’s Jyhad Diary: un antico e potente artefatto probabilmente contenente un Antidiluviano o un membro della Seconda Generazione (o magari qualcosa di più sinistro, come un Matusalemme Baali), e in grado di scatenare in un’ampia zona un effetto simile al Richiamo che spinge gli Anziani in Medio Oriente …

I capitoli Tre e Cinque ci spiegano, dal lato meccanico e logistico e dal punto di vista tematico, come inserire l’Inquisizione nelle nostre Cronache, dettagliando le sue tattiche, mentre il Capitolo Quattro entra nel dettaglio delle singole organizzazioni che ne fanno parte negli USA, nel Regno Unito, in Russia, in Brasile e in altri Paesi.

Ma una delle parti più interessanti del Manuale sono quelle quasi 20 pagine in cui ci viene spiegato come “costruire una OPFOR”, una squadra di Inquisitori completa, introducendo un sistema che ricorda da vicino quello presentato nel manuale base di Vampiri V5 per la creazione delle Coterie.

Make your own Inquisitors: come costruire una OPFOR

Il manuale dell’Inquisizione presenta diverse possibili tipologie di OPFOR, le Opposing Force per usare la terminologia NATO, le squadre di Inquisitori che potrete scatenare contro i vostri giocatori.

Per costruire una OPFOR, avrete a disposizione ben 14 tipologie diverse di squadra, ciascuna delle quali ha un ruolo specifico da giocare nella vostra Cronaca, e viene definita da alcuni Background e caratteristiche speciali, e da due tratti speciali, la Portata (i limiti geografici e giuridici entro cui la squadra può agire) e l’Ambito (le procedure che utilizza, da quelle più semplici come il data mining fino ad avere accesso a artefatti mistici). In ogni OPFOR troveranno posto diversi specialisti, generabili a partire dai template proposti nel Primo Capitolo.

Come costruire un’OPFOR, e quante schierarne contro i vostri Personaggi?

Un’operazione della Seconda Inquisizione su una scala più grande di una piccola città richiederà naturalmente diversi operativi: d’altra parte, parliamo di una “cospirazione dentro le cospirazioni”, un insieme di operazioni sotto copertura di cui sono ignoti anche molti dei colleghi degli agenti, per cui non possiamo nemmeno pensare che sul campo ci siano centinaia di persone.

Visto che la Seconda Inquisizione è uno strumento narrativo, perchè non usare la classica Struttura in Tre Atti per gestirne l’impatto?

Partite dall’incidente che fa da casus belli per l’arrivo dell’Inquisizione in città: c’è stata una colossale violazione della Masquerade? Una Ronda Notturna potrebbe aver tacitato la cosa, e aver ricostruito a ritroso la scia che conduce ai perpetratori. 

Una volta che i vostri personaggi avranno affrontato la minaccia più immediata, il meccanismo dell’Inquisizione ormai sarà in moto: al livello successivo, i personaggi verranno direttamente minacciati da un avversario più preparato di loro, che cercherà di sopraffarli in un campo a loro non congeniale. Potrebbe essere una Squadra Rimozione che fa irruzione nel vostro Elysium, o un gruppo di Revisori che licenziano in massa le vostre pedine dalla corporazione.

Quando i vostri personaggi penseranno di aver ormai prevalso, sorprendeteli facendogli capire che la minaccia è più ampia, e che risolvere la situazione non sarà indolore: fateli scontrare con i mezzi di una OPFOR di alto livello, che agisce sul loro stesso campo e che li costringerà a venire a patti con loro, oppure a rinunciare a qualcosa a cui tenevano, per potersi dichiarare vincitori.

Ricordate sempre che i membri di una OPFOR non sono mai solo stat blocks, ma sempre PNG dotati di motivazioni: più riuscirete a farle emergere, e a legarle alla narrazione, più sarà interessante scontrarsi con i vostri Cacciatori.

Vi lasciamo qui un paio di idee per delle OPFOR interessanti, prese dal nostro LARP del 2021 “Il Summit”, in cui i giocatori interpretavano membri di varie fazioni dell’Inquisizione.

OPFOR 1 – Il Noto Servizio: task force governativa, con una grande conoscenza del territorio, anche se in molti li ritengono “troppo morbidi” nella Caccia.

Tipo: Ronda notturna; 

Pregi: Portata 2; Ambito 2; Risorse 3; Influenza: 2 (Politica); Alleati 2 (Criminalità organizzata); Contatti 2 (Chiesa Cattolica); 

Composizione: Montale – Coordinatore (funzionario del Ministero degli Interni che ne ha viste di cotte e di crude durante gli Anni di Piombo); Merini – Martello (“ufficiale di collegamento” con la criminalità organizzata – e segretamente con i vampiri Giovanni); Alighieri – Pedinatore (un veterano che tiene d’occhio i Vampiri più noti sul campo); Pirandello – Infiltratore con archetipo Sangue debole (un agente trasformato in non morto, che fa da occhi e orecchie in Elysium); Foscolo – Detective con profilo Ghoul (il primo della classe in strada e nei corridoi, in realtà un Ghoul infiltrato dalla Camarilla nella struttura per tenerla d’occhio);

OPFOR 2 – I Consulenti: Anche la caccia ai vampiri può essere privatizzata! La ricerca scientifica e tecnologica a scopo bellico è la specialità di questi Contractors della Pentex, che hanno grandi risorse da offrire ai loro alleati ma pochissimi scrupoli.

Tipo: Viaggiatori; 

Pregi: Portata 4; Ambito 3; Risorse 4 (accesso a X-Tech); Contatti: 2 (Mass Media); 

Composizione: Chimera – Politico (esperto di manipolazione dei media, deve coprire un terribile esperimento andato storto in una piccola città sconosciuta); Sfinge – Alchimista (Sangue debole che compie esperimenti inquietanti sui Fratelli); Manticora – Bruto (il più riuscito esperimento di Sfinge, un “super-soldato” potenziato dalla Vitae e da spiriti maligni); Grifone – Dottore (uno scienziato senza scrupoli, fornisce armi chimiche e biologiche anti-Vampiro); Pegaso – Psi Scout (vittima degli esperimenti della corporazione, le sue capacità psichiche gli permettono di tracciare i Vampiri e inviare comunicazioni telepatiche);

Spunti per i vostri Inquisitori

Tramite la Seconda Inquisizione, possiamo rendere il mondo di gioco nuovamente pericoloso, senza affidarci a un’invasione di Sabbat o di Lupini, grazie alla sorveglianza di massa, la possibilità di violare la nostra privacy in ogni momento, grazie ai micro-segnali che lasciamo online. 

Gli Inquisitori, da questo punto di vista, vengono presentati inequivocabilmente come villain, chiara metafora di quello Stato onnivedente, che è arrivato in America con il Patriot Act e che conosciamo anche attraverso scandali come Wikileaks, le extraordinary renditions e le vicende personali di Julian Assange, Chelsea Manning e Edward Snowden

Rapimenti, torture, lavaggi del cervello, accordi sottobanco con non-morti senza scrupoli, sono tutti strumenti che fanno parte dell’arsenale quotidiano della Coalizione, come viene asetticamente definita dal manuale.

La lista degli spy thriller che potrebbero essere utilizzati come ispirazione per la Seconda Inquisizione è sostanzialmente infinita, ma vi segnaliamo alcuni titoli che sono nel nostro cuore!

  • The Americans, disponibile su Disney Plus,  è la storia di due spie sovietiche sotto copertura nell’America degli anni ‘80, alle prese con l’adolescenza di due figli inconsapevoli di loro, missioni spietate, e un vicino di casa che lavora per la CIA. Perfetto per catturare il gioco del gatto col topo che i Vampiri sono costretti a fare con gli Inquisitori, e le cose terribili che devono compiere per difendere la Masquerade. 
  • The Recruit , disponibile su Netflix, è una spy comedy più leggera, ma ben costruita e coinvolgente, su un avvocato dell’Ufficio Affari Legali della CIA, alle prese con il faticoso reinserimento sul campo di una fonte bruciata. Utile per costruire le difficoltà che potrebbe avere un gruppo di Inquisitori per far partire la sua missione sotto copertura, tra rivalità in Ufficio, doppiogiochisti e pressioni politiche.
  • Red Sparrow, con Jennifer Lawrence, tratto dal romanzo “Nome in codice: Diva” di Jason Matthews. Un’agent provocateur russa, addestrata a sedurre e poi ricattare i suoi bersagli, viene incaricata di compromettere un agente della CIA. Un’ottima fonte di ispirazione per mostrare quanto seducente (e al contempo pericoloso) possa essere il mondo dei Vampiri, anche per chi dà loro la caccia.
  • Le Vite degli altri racconta la vita quotidiana di un agente della STASI, la temuta polizia politica della Germania Est, e il suo insinuarsi nelle esistenze delle sue vittime, in maniera sempre più invasiva. Perfetto per veicolare il senso di paranoia e controllo costante dell’Inquisizione.
  • Il quinto potere”, con Benedict Cumberbatch nel ruolo di Christian Assange, racconta lo scandalo Wikileaks, ed è fondamentalmente un enorme “dietro le quinte” nella vita delle organizzazioni che animano la Seconda Inquisizione. Imperdibile.
  • Il classico dei classici, “La Talpa” di John Le Carrè, adattato come film nel 2011, è sicuramente la rappresentazione più pura dello spy thriller basato su tradimenti e doppi giochi. Una pietra miliare del genere spionistico, che non potete non leggere o vedere.
  • E infine, per qualche consiglio più operativo su come rendere realistico l’operato dei vostri Inquisitori, non può mancare nella vostra libreria “Come funzionano i Servizi Segreti”, un libro scritto da Aldo Giannuli, già consulente della Commissione Stragi e esperto di intelligence.

Altri spunti?

Autore: Manfredi Mangano

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V5 – LARP e Metatecniche (LARP Tips & Tricks, 2° puntata)

Come rendere l’esperienza del vostro LARP ancora più intensa e personale? In questo articolo, vi presenteremo alcuni spunti presi dallo stile Nordic LARP: il “play to lose”, le “metatecniche” e la “gestione delle emozioni”.

Volete saperne i più el Nordic Larp e gli altri modi di giocare a Vampiri La Masquerade al vivo? Ecco il nostro articolo sui sistemi LARP per giocare a Vampiri e la nostra intervista ai creatori di “War of Ages”, il regolamento V5 Larp presto in uscita.

Play to lose?

Si, perchè vincere non è tutto … 

nella narrazione da tavolo così come da LARP, spesso, se non sempre, la cosa più importante è la creazione stessa della storia. Non è compito esclusivo del master quello di narrare una bella avventura, dipende anche dalle scelte che facciamo con i nostri PG e da come impattano nei vari momenti di gioco.

Quindi come posso fare per migliorare il gioco anche dal vivo?

  • Prendi scelte difficili che migliorino l’esito finale della storia, senza preoccuparti di uscire vincitore da una situazione ma piuttosto di essere onesto con le emozioni del momento a rischio del tuo stesso personaggio.
  • Scegli sempre di valorizzarti e valorizzare gli altri, racconta di te e delle tue azioni, attraverso l’interpretazione, esattamente come faresti da storyteller al tavolo.
  • Lascia che siano altri ad avere la meglio se questo vuol dire trovare nuovi spunti di gioco interessanti o stimolanti: questo non vuol dire che non devi avere ambizioni e portarle avanti, ma soltanto che perdere è parte del gioco e non va mai dimenticato.

Metatecniche, quali sono e come usarle? 

Le metatecniche, sono sistemi inseriti nel gioco che favoriscono la comprensione o lo sviluppo della storia, regalando spunti o semplificando meccaniche che altrimenti sarebbero complesse da trasportare in un larp.

Quante ne esistono? dipende solo dalla tua immaginazione o quella dei narratori!

Alcuni esempi di metatecniche sono:

  • Non usare il sistema delle discipline, ma avvalersi di parole chiave o gesti di pubblico dominio che automaticamente attivano quel determinato potere.
  • La stanza dei ricordi, ovvero un luogo dove poter inventare ricordi da mettere a rischio qualora si volesse avere un’intuizione nel futuro o memorie che andranno perse con la crescita del pg o la perdita di umanità, d’altronde essere immortali ha i suoi costi.
  • Concretizzare il background Fama, mettendo informazioni basate sulla fama di un determinato personaggio a disposizione di tutti i giocatori, in modo fisico o virtuale, purchè possa essere utile a creare filoni di gioco.

Questi sono solo esempi, ma ne potremmo fare molti altri, come la classica safety room: qualsiasi cosa possa essere utile ad aiutare il gioco ed i giocatori, può essere trasformata in una meccanica.

Come gestire le emozioni? 

Ovvero l’importanza di stabilire spazi o momenti in cui sia possibile disinnescare emozioni troppo dirompenti o semplicemente, prendere una pausa per respirare al di fuori del gioco.

E’ importante stabilire regole all’inizio del gioco che permettano a tutti di sentirsi al sicuro, qualora momenti particolarmente intensi riescano a sopraffarci (il cosiddetto bleed).

Ricordatevi sempre che il gioco dev’essere un’esperienza che serve ad intrattenerci o meglio ancora, divertirci, è nostra responsabilità conoscere i nostri limiti o essere in grado tempestivamente di raccogliere segnali che qualcosa non va, così da poter intervenire sul problema, prima che diventi davvero serio.

Un altro consiglio che mi sento di dare è di scegliere o creare personaggi che siamo in grado di interpretare ma che siamo sicuri non ci mettano, a prescindere, in difficoltà.

E’ bello immaginare un’esperienza di gioco che aiuti a creare una catarsi personale per noi, ma spesso questo non è ciò che davvero accade e può rovinare la nostra esperienza e quella di altri.

Sarò impopolare ma preferirei sottolineare che l’esperienza di gioco è responsabilità di tutti coloro che ne fanno parte.

Autore: Serena Fioretti

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